Il gruppo di ricerca è composto da giovani ricercatrici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, formatesi all’interno del Dipartimento di Studi Umanistici (DSU) a partire dalla metà degli anni 2000 e che negli anni hanno preso parte e contribuito alla realizzazione di progetti di scavo e filoni di ricerca portati avanti dalla cattedra di Archeologia della Magna Grecia. Il punto di partenza per la crescita personale e professionale del team sono state le campagne di scavo e i laboratori di cultura materiale condotte dal DSU da oltre un trentennio nel Santuario di Hera alla foce del Sele (SA) e nel sito indigeno di Roscigno Monte Pruno (SA). A partire dal 2016 il DSU ha ampliato il campo d’indagine aggiungendo i siti di Noto Antica (SR) e l’Abbazia di Crapolla (NA) e, ancora più di recente, il sito di Carminiello ai Mannesi (NA). Gli ambiti di ricerca sono trasversali, partendo da temi quali l’archeologia del sacro in area magnogreca, lo studio delle necropoli indigene nei territori dell’entroterra campano e l’analisi topografica dei siti con le più aggiornate strumentazioni e software open source, proseguendo con temi multidisciplinari come l’archeologia del paesaggio coadiuvata da indagini geognostiche e l’archeologia della produzione ceramica, in collaborazione con i laboratori del dipartimento di scienze della terra, all’interno dello stesso ateneo federiciano.
Questo, in breve, il profilo dei membri del gruppo di ricerca:
È socio corrispondente dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti della Società Nazionale di Scienze di Napoli e membro del Consiglio direttivo del Centro Interdipartimentale per gli studi sulla Magna Grecia dell’Università di Napoli, Federico II, di cui dal 2003 cura l’edizione dei Quaderni del Centro Studi Magna Grecia. Membro del Consiglio scientifico dell’Istituto per la storia e l’archeologia della Magna Grecia e membro corrispondente dell’Österreichischen Archäologischen Institutes di Vienna, a partire dal 2015 è componente del Comitato Scientifico del Museo Archeologico Nazionale di Napoli con cui attualmente collabora nella cura di mostre.