Su di noi

Il gruppo di ricerca è composto da giovani ricercatrici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, formatesi all’interno del Dipartimento di Studi Umanistici (DSU) a partire dalla metà degli anni 2000 e che negli anni hanno preso parte e contribuito alla realizzazione di progetti di scavo e filoni di ricerca portati avanti dalla cattedra di Archeologia della Magna Grecia. Il punto di partenza per la crescita personale e professionale del team sono state le campagne di scavo e i laboratori di cultura materiale condotte dal DSU da oltre un trentennio nel Santuario di Hera alla foce del Sele (SA) e nel sito indigeno di Roscigno Monte Pruno (SA). A partire dal 2016 il DSU ha ampliato il campo d’indagine aggiungendo i siti di Noto Antica (SR) e l’Abbazia di Crapolla (NA) e, ancora più di recente, il sito di Carminiello ai Mannesi (NA). Gli ambiti di ricerca sono trasversali, partendo da temi quali l’archeologia del sacro in area magnogreca, lo studio delle necropoli indigene nei territori dell’entroterra campano e l’analisi topografica dei siti con le più aggiornate strumentazioni e software open source, proseguendo con temi multidisciplinari come l’archeologia del paesaggio coadiuvata da indagini geognostiche e l’archeologia della produzione ceramica, in collaborazione con i laboratori del dipartimento di scienze della terra, all’interno dello stesso ateneo federiciano.

Questo, in breve, il profilo dei membri del gruppo di ricerca:

Giovanna Greco

Professore ordinario e docente del Dottorato di ricerca in Archeologia e della Scuola di Specializzazione in Archeologia presso la Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Napoli Federico II fino al 2016

Professore ordinario e docente del Dottorato di ricerca in Archeologia e della Scuola di Specializzazione in Archeologia presso la Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Napoli Federico II fino al 2016. Nell’a.a. 1992-1993 è stata Gastprofessor presso l'Università di Vienna. A partire dalla fine degli anni 80’ incentra le sue ricerche nei siti indigeni e magno-greci di Serra di Vaglio (SA), Fratte (SA), Heraion alla Foce del Sele (SA) Roscigno (SA), Velia (SA), Gela (CL), Nocera Terinese (CZ), di cui ottiene la direzione scientifica delle campagne di scavo a partire dal 2001. Riceve l’incarico dalla Soprintendenza Archeologica di Salerno di curare il progetto scientifico per il completamento dell’allestimento per il Museo Nazionale dell’Heraion alla foce del Sele inaugurato nel novembre del 2001. Dal 2011 è cooperation partner del progetto internazionale FACEM- Provenance Studies on Pottery con l’Università di Vienna come Advisory Editorial Board.
È socio corrispondente dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti della Società Nazionale di Scienze di Napoli e membro del Consiglio direttivo del Centro Interdipartimentale per gli studi sulla Magna Grecia dell’Università di Napoli, Federico II, di cui dal 2003 cura l’edizione dei Quaderni del Centro Studi Magna Grecia. Membro del Consiglio scientifico dell’Istituto per la storia e l’archeologia della Magna Grecia e membro corrispondente dell’Österreichischen Archäologischen Institutes di Vienna, a partire dal 2015 è componente del Comitato Scientifico del Museo Archeologico Nazionale di Napoli con cui attualmente collabora nella cura di mostre.

Teresa Laudonia

Dottore di ricerca presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II

Dottore di ricerca presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, nel 2020 discute un lavoro di ricerca su “San Marzano sul Sarno: Edizione critica dei nuclei necropolici di VI secolo a. C.”. Presso la stessa università consegue anche il Diploma di Specializzazione in Archeologia Classica, con una tesi sull’analisi dell’identità del popolamento della Valle del Sarno tra la prima Età del Ferro e l’età arcaica attraverso lo studio delle necropoli. Dal 2011 prende parte alle attività del dipartimento come membro del gruppo di ricerca presso l’Heraion alla Foce del Sele (SA), Noto (SR), Crapolla (SA). Dal 2018 è Cultore della Materia in Archeologia Classica, collaborando con seminari e lezioni di Archeologia della Magna Grecia e Archeologia Classica dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Attualmente come archeologa libera professionista è impegnata con lavori di sorveglianza archeologica nell’area comunale di Sorrento (NA).

Daniela Capece

Specializzata in Archeologia Classica nel 2020, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II

Specializzata in Archeologia Classica nel 2020, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con un elaborato su “La ceramica comune dal Santuario di Hera alla Foce del Sele: un aggiornamento”. Dal 2009 prende parte alle attività del dipartimento come membro del gruppo di ricerca presso Cuma (NA), Heraion alla Foce del Sele (SA), Roscigno (SA), Noto (SR). Dal 2015 collabora al progetto internazionale FACEM- Provenance Studies on Pottery con l’Università di Vienna. Archeologa libera professionista, attualmente impegnata con lavori di sorveglianza archeologica nella regione della Baviera in Germania.

Bianca Ferrara

Professore associato in Archeologia Classica presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II

Professore associato in Archeologia Classica presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. A partire dagli anni 2000 ottiene l'incarico di supervisione scientifica delle attività di scavo, catalogazione e studio materiali dell'Heraion alla Foce del Sele (SA), collaborando anche al progetto scientifico di allestimento del Museo Narrante dell'Heraion. Svolge le attività di ricerca nei siti di Cuma (NA), Heraion alla Foce del Sele (SA), Gela (CL), Noto Antica (SR), Roscigno (SA), Crapolla (SA). Dirige gli scavi di Cuma, Roscigno e Heraion alla Foce del Sele dal 2016 in concessione ministeriale, e lo scavo di Noto Antica in convenzione con la soprintendenza archeologica. Dal 2011 collabora al progetto internazionale FACEM- Provenance Studies on Pottery con l’Università di Vienna ed è membro della redazione scientifica dei Quaderni del Centro Studi Magna Grecia. Tra le tematiche di studio vi sono: l’identità del mondo indigeno attraverso la cultura materiale e la costruzione della memoria culturale; i contesti del sacro e la definizione del dono votivo; la cultura materiale e le analisi archeometriche; la Sicilia in età arcaica ed ellenistica: l'acropoli di Gela e il sito di Noto Antica.

Elena Russo

Dottoranda presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II

Dottoranda presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, vincitrice della borsa di studio per il XXXVI ciclo con il progetto di ricerca “Per una carta archeologica della valle del Sele”. Presso l’Università del Salento consegue il Diploma di Specializzazione in Topografia antica nel 2020, con una ricerca sulle indagini aerotopografiche nel territorio a nord di Paestum. Dal 2011 prende parte alle attività del dipartimento come membro del gruppo di ricerca presso l’Heraion alla Foce del Sele (SA), Roscigno (SA), Crapolla (SA).

Anna Nenna

Specializzata in Topografia antica nel 2021, presso l’Università del Salento

Specializzata in Topografia antica nel 2021, presso l’Università del Salento, con una ricerca sul “Mausoleo al IV miglio della Via Latina, Roma. Analisi tecnica, storica e architettonica”. Dal 2011 prende parte alle attività di ricerca del dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II nei siti di: Cuma (NA), Heraion alla Foce del Sele (SA), Roscigno (SA), Noto (SR). Archeologa libera professionista, attualmente impegnata con lavori di sorveglianza archeologia nell’area metropolitana di Napoli.

Rachele Cava

Assegnista di ricerca dal 2020 presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Napoli Federico II

Assegnista di ricerca dal 2020 presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, con il seguente progetto “Gli edifici da banchetto nei santuari: strutture e arredi funzionali”. Prosegue oggi il tema di ricerca nell’ambito dell’archeologia del sacro già affrontato durante il dottorato di ricerca, concluso nel 2017, e nell’elaborato di Diploma di Specializzazione, conseguito nel 2014 presso l’ateneo federiciano. Dal 2006 prende parte alle attività di ricerca del dipartimento nei siti di: Heraion alla Foce del Sele (SA), Roscigno (SA), Crapolla (SA). Dal 2015 è Cultore della Materia in Archeologia Classica, collaborando con seminari e lezioni di Archeologia della Magna Grecia e Archeologia Classica dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.

Simona Passaro

Dottoranda presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II

Dottoranda presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, vincitrice della borsa di studio per il XXXVI ciclo con il progetto di ricerca “Per una lettura tipologica dei santuari rupestri in Sicilia dall’età arcaica all’età ellenistica: modi, forme del culto e distribuzione territoriale”. Presso la stessa università consegue il Diploma di Specializzazione in Archeologia Classica nel 2020, con una tesi sull’attività tessile nel centro lucano di Roscigno (SA). Dal 2009 prende parte alle attività del dipartimento come membro del gruppo di ricerca presso l’Heraion alla Foce del Sele (SA), Roscigno (SA), Noto (SR).